E’ ancora incerto il destino dell’Interporto di Bologna. La Provincia, che già aveva unito le sue 7.619 azioni con le 15.234 del Comune, così da avere un pacchetto di maggioranza, adesso assorbe anche quelle della Camera di Commercio per arrivare a un totale di circa 25.000 azioni, pari a un 58,56%.
A questo punto lo stesso Comune di Bologna provvederà a dar corso a una gara, soltanto che, per non correre il rischio che la stessa abbia l’esito deludente del 2013, quando cioè[ andò deserta, si è pensato di ribassare del 15,14% il valore delle azioni.
Per scongiurare la necessità di ulteriori bandi per mancate offerte in aumento, alla procedura di gara saranno ammesse offerte sia in rialzo sulla base d’asta (con aggiudicazione al maggior rialzo) sia, in mancanza, in ribasso da confrontare con una soglia massima di ribasso segreta che lo stesso Comune andr’ a definire per tenerla fino alla data di apertura delle offerte.
Nuova gara (in ribasso rispetto alla precedente) per acquisire il 58% dell’Interporto di Bologna
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