Poliziotto? Paracadutista? Vigile del fuoco? Tutti mestieri pericolosi, d’accordo, ma ormai gli potremmo tranquillamente affiancare quello dell’autotrasportatore di merci. Non passa infatti giorno senza che un povero camionista sia vittima di rapine, sequestri o violenze. Se non ci credete eccovi tre esempi nella giornata di ieri, distribuiti (poco) equamente tra Nord, Centro e Sud Italia.
Tra San Donato Milanese e Milano, nel tratto della tangenziale vicino a Segrate, un autista 51enne della DHL è stato bloccato da un furgone di colore bianco che gli ha sbarrato la strada. I tre banditi incappucciati, uno dei quali armato, gli hanno sequestrato il camion e lo hanno costretto a guidare per alcuni chilometri, fino all’incontro con un gruppo di complici che con una motrice hanno agganciato il rimorchio del corriere, portandoselo via. Rubato il carico (del valore di alcune decine di migliaia di euro), il conducente è stato legato e abbandonato in via Marignano, tra San Donato e Milano. Dopo un po’ di tempo l’autotrasportatore è riuscito a slegarsi e ha chiamato i carabinieri, che ora indagano.
Ancor più sfortunata l’avventura alla “Arancia meccanica” vissuta da un trasportatore fiorentino di 28 anni ieri a Prato, davanti alla ditte tessile presso cui stava facendo una consegna.Il giovane ha raccontato alla Polizia di essere stato avvertito da un operaio che alcuni individui stavano frugando all’interno del suo camion lasciato momentaneamente incustodito. Immediatamente uscito e sorpresi i due ladri mentre stavano prendendo il suo marsupio contenente effetti personali e denaro, è partita la rissa, ma il 28enne, preso a calci e pugni, ha avuto la peggio. Nonostante tutto il camionista ha cercato di ostacolare la fuga dei ladri aggrappandosi allo sportello anteriore della loro autovettura,ma è caduto rovinosamente ed è stato trascinato per alcuni metri. La vittima della rapina, in stato di shock, è stata trasportata in ospedale. Finora nessun risultato per quanto riguarda gli aggressori.
Lieto fine invece a Cerignola, in Puglia, dove quattro rapinatori di Andria equipaggiati di coltelli, mazze ferrate e piccozze e con in testa dei passamontagna, hanno tentato di impossessarsi di un camion fermo ad un`area di sosta sulla statale 16bis. I malviventi hanno tentato di scardinare lo sportello dell’autotreno con l’intento di trascinare via il conducente – che si era barricato all’interno della cabina nel tentativo di sfuggire all’agguato – e impossessarsi del mezzo. A mandare a monte il colpo è stato l’arrivo di un’auto di un istituto di vigilanza. Alla vista del mezzo i rapinatori sono partiti in direzione Barletta a bordo di una Opel Zafira. I delinquenti sono però stati avvistati, inseguiti e fermati dai Carabinieri in prossimità dell’uscita Canne della Battaglia, dove hanno tentato senza successo di scappare a piedi. Per i quattro uomini sono scattati gli arresti domiciliari e l’accusa di tentata rapina in concorso.