L’aggregazione ci salverà, a maggior ragione in un settore altamente competitivo come quello logistico. Di questo sembrano convinti anche gli animatori di Nest, un nuovo operatore logistico sorto in Friuli, mettendo in rete – anche in termini contrattuali – quattro società come l’Interporto di Cervignano, Inter-rail, Marlins e F.lli Midoli. In pratica, si tratta di un’aggregazione verticale, nel senso che unisce le forze di realtà imprenditoriali attive in settori diversi ma complementari, visto che il primo gestisce l’infrastruttura di riferimento per la mobilità regionale, il secondo è un operatore logistico ferroviario, il terzo è una casa di spedizioni nonché agenzia marittima e il quarto si occupa di trasporti eccezionali e di servizi all’interno di aree portuali.
L’aggregazione, in grado di operare su Trieste, Monfalcone e San Giorgio di Nogaro, è forte di 40 mila metri di magazzini disponibili e di un fatturato di 54 milioni, prodotto con 65 dipendenti e con 3,6 milioni di tonnellate spedite lo scorso anno. In più la forza dell’aggregazione deriva dall’opportunità di concentrare in concreto tutte le attività all’interno di Cervignano, sfruttandone tutte le potenzialità in termini di collegamenti.
Nest, aggregazione logistica made in Friuli
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