Le Ferrovie vogliono sviluppare il trasporto merci. E questa, visto la considerazione che gli avevano riservato negli ultimi anni, è già di per sé una notizia. A specificare la strategia è stato lo stesso amministratore, Mauro Moretti, annunciando il lancio di un «nuovo piano industriale triennale verso la fine di gennaio». E appunto all’interno di questo piano il trasporto merci è previsto un potenziamento del trasporto merci in due modi:
– con la costituzione di società chiamate a gestire l’offerta di trasporto merci lungo i principali corridoi Ten che attraversano l’Italia: quello da Helsinki a Palermo, quello da Amsterdam a Genova e quello che da Ravenna arriva fino al mar Baltico attraversando l’Est Europa;
– con lo sviluppo e il potenziamento delle connessioni tra ferrovia e porti italiani, sia tirrenici e che adriatici.
Tutto ciò comporterà ovviamente degli investimenti e proprio per questo Moretti preannuncia che un domani «i costi non potranno essere quelli attuali che sono 5 volte inferiori a quelli svizzeri». Come a dire, che a sostenere un tale sviluppo dovrebbe essere chi di fatto utilizzeràla struttura. Maè soltanto un concetto generico. Per comprendere come sarà tradotto nei fatti bisognerà attendere il piano di fine gennaio.