Persiste il segno meno sul mercato dei veicoli commerciali in Europa che anche a giugno ha registrato un calo. Nei Paesi dell’Unione europea la contrazione è stata del 6,5%. Nel cumulato da gennaio a giugno il calo è quasi il doppio, arrivando al 12,2%.
Le statistiche diffuse dall’Acea (l’associazione dei costruttori) fissa in 128.871 unità l’immatricolato di giugno nell’Europa “dei 27”, contro i 137.866 del giugno 2011. Nel semestre la perdita è invece di un centinaio di migliaia di veicoli: 726.284 contro 826.951.
Nell’andamento dei vari Paesi è da segnalare l’accelerazione positiva della Germania, che a giugno ha registrato una crescita del 12,3% e le consente di chiudere il bilancio del primo semestre dell’anno con una perdita di appena lo 0,8%. Ben diversa è la situazione in altri Paesi. La Francia, per esempio, che è il mercato più grande, a giugno ha visto il mercato rimanere sostanzialmente stabile rispetto all’anno scorso, con una contrazione di appena lo 0,8%, ma nel semestre accusa un calo del 7,6%. La Gran Bretagna a giugno ha perso il 2,5% e nel semestre è in calo del 10,1%. Dopo di che le dolenti note sono parecchio più dure: in Spagna e Italia (ma i nostri dati sono stime, non essendoci dati ufficiali di immatricolazioni) a giugno la diminuzione è stata del 30%, con il bilancio semestrale attestato su perdite del 25,5% per la Spagna (7.146 unità contro le 10.343 del giugno 2011) e del 30, 3% per l’Italia (10.000 veicoli invece dei 14.354 dell’anno scorso. Tra gli altri Paesi con almeno mille unità immatricolate nel mese si segnala la crescita a giugno di Austria (+8,1%), Belgio (+0,2%), Olanda (+8,6%), Ungheria (21,9%).
Mercato LCV Europa. Ancora negativo, Germania a parte
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