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Mercato europeo autocarri: con un ottimo novembre il 2013 «rischia» di superare il 2012

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Non è escluso che rispetto al mercato europeo dei veicoli da lavoro, gli autocarri in particolare, il 2013 si chiuda in parità. Resta da vedere cosa succede a dicembre, ma se si confermasse la tendenza manifestatasi in novembre, il risultato potrebbe essere possibile. Il mese scorso infatti il consuntivo delle immatricolazioni di autocarri nei Paesi dell’Unione europea è stato di 152.439 unità, pari a un incremento dell’8,9% sul novembre 2012. Il bilancio sugli 11 mesi si è così attestato a 1.541.856, pari all’1,7% in meno rispetto all’anno scorso.

Delle diverse fasce di mercato, quella che ha registrato il maggior incremento appartiene ai veicoli pesanti, cresciuti del 30,8%, arrivando a 22.483 immatricolazioni. I veicoli medi hanno marcato un aumento del 6,3% (6.300 unità immatricolate), mentre i commerciali leggeri hanno guadagnato il 5,8%, arrivando a 120.844 unità.

L’operazione recupero (o forse sorpasso) ha diverse possibilità di successo anche perché, se il 2012 si chiuse con 1.695.173 immatricolazioni, dicembre fece registrare un pessimo risultato (18,5% in meno rispetto al 2011). A conti fatti, quindi, il numero di immatricolazioni da fare questo dicembre per essere sicuri di azionare la freccia del sorpasso – importante per lo meno da un punto di vista psicologico – sarebbe 175 mila veicoli. Che sono tanti rispetto ai 125.825 mila del dicembre 2012, ma non impossibili.
Peccato che l’Italia in questa azione di recupero non contribuisca più di tanto. Ma se si guarda a tutto…

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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