Il mercato dei veicoli commerciali a novembre mette in scena la sua quindicesima replica: – 27%. Sono 15 mesi di seguito, infatti, che fa registrare un segno negativo. Era riuscito a contenere le perdite in ottobre, quando la flessione del 14,8%, meno forte rispetto ai mesi precedenti, era dovuta alla scadenza della deroga per i veicoli completi rispondenti alla Direttiva Euro 4. Ma per il resto è buio pesto. Anche perché il -27% di novembre, con 9.624 immatricolazioni a fronte delle 13.181 del 2011, è comunque un dato migliore della media da inizio anno, che rimane del 32,3%, con 107.331 unità rispetto alle 158.641 del periodo gennaio-novembre 2011.
Come finirà l’anno? «Si fermerà appena al di sotto delle 120.000 unità – risponde Romano Valente, direttore generale dell’UNRAE – con un calo superiore al 30%, ma sul mese di dicembre peserà il secondo e più corposo pagamento dell’IMU».
E le previsioni per il 2013? «Indicano un trend di crescita – prevede Valente – solo perché il livello con cui chiuderà l’anno in corso e le sostanziali e progressive perdite accumulate in questi ultimi 5 anni sono a livelli di una depressione veramente profonda. Non da ultimo, poi, va considerato che tale settore è da sempre un indicatore anticipatore del ciclo economico che, pertanto, ci auguriamo, dovrebbe precorrere un recupero congiunturale. È necessario, comunque, che si faccia qualcosa per il rilancio dei consumi e la semplificazione sul fronte del credito per le piccole imprese, per determinare una significativa inversione di tendenza».
Mercato commerciali: a novembre la 15° flessione consecutiva (-27%)
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