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Mazza da baseball sul cruscotto, denunciata autista in Piemonte

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Poco probabile che fosse lì per bellezza o per dare un tocco di americanità alla cabina. Fatto sta che sul cruscotto del suo camion teneva ben in evidenza una mazza da baseball lunga più di mezzo metro. Quasi sicuramente era un modo per intimorire o scoraggiare i malintenzionati, purtroppo frequenti in particolare in alcune aree di sosta, però la legge italiana – giustamente – non permette di circolare con un oggetto potenzialmente offensivo e che può provocare danni fisici

Stiamo parlando di una singolare vicenda che ha visto protagonista qualche giorno fa un’autotrasportatrice di 45 anni di origine ucraina e residente a Gallarate. L’autista era in viaggio alla guida di un camion di una ditta italiana sulla carreggiata nord della A26, all’altezza di Ovada (Alessandria). Improvvisamente aveva effettuato un rapido cambio di corsia senza mettere la freccia, una manovra pericolosa che aveva attirato l’attenzione di una pattuglia della polizia stradale. Fermata per un controllo, alla richiesta dei documenti la conducente aveva già pregiudicato la sua posizione, non reagendo bene e assumendo, come dice il rapporto delle Forze dell’Ordine, «un atteggiamento marcatamente ostile». A quel punto, il camion era stato ispezionato accuratamente e subito era saltata agli occhi la mazza da baseball di legno, rossa e lunga 59 centimetri, che la donna teneva in cabina di guida vicino al parabrezza, perché fosse ben visibile. Uno strumento quindi sistemato lì a scopo difensivo ma che – come dice il codice – è anche «atto ad offendere» e con cui quindi non avrebbe potuto viaggiare. Risultato: la mazza è stata sequestrata e la donna denunciata per detenzione ingiustificata di strumenti offensivi, oltre che multata per la manovra pericolosa

Va detto che è comprensibile, seppure non giustificabile, che una donna alla guida di un veicolo pesante cerchi di difendersi da possibili aggressioni e attacchi al suo mezzo anche con rimedi empirici e poco legali. E va anche detto che se gli autisti sono sempre meno, sarebbe anche opportuno poter attingere all’universo femminile per compensare il vuoto creatosi nella professione, ma bisogna però garantire livelli accettabili di sicurezza. Però, piuttosto che affidarsi a una mazza da baseball, che sa tanto di film americano, sarebbe stato più opportuno – e anche più lecito – usare uno spray al peperoncino.

 

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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