La Commissione europea ha dato parere favorevole a un aiuto di Stato di 374 milioni di euro che serviranno a indennizzare le imprese di trasporto ferroviario di merci e altri operatori intermodali per i danni subiti nel periodo tra il 12 marzo e il 31 maggio 2020, causa pandemia da Covid-19 e conseguenti misure restrittive per limitare la diffusione del virus (divieti di attività di produzione e di commercio, restrizioni alla libera circolazione e prescrizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro).
Bruxelles ha approvato gli aiuti di Stato con l’assicurazione che questi andranno a compensare i danni direttamente connessi all’evento pandemico e ha anche accertato che la misura è proporzionata, in quanto la compensazione prevista non eccede quanto necessario per ovviare ai danni, in linea con le norme dell’UE in materia di aiuti di Stato.
In particolare, la Commissione ha rilevato che «le restrizioni in vigore hanno avuto un impatto negativo diretto sulla domanda di servizi di trasporto ferroviario di merci, a causa della limitazione della produzione e conseguentemente degli scambi di merci trasportate su rotaia. Pertanto, le imprese di questo settore hanno registrato un calo significativo dei volumi di trasporto e delle corrispondenti entrate rispetto allo stesso periodo del 2019. Ma, allo stesso tempo, hanno continuato a sostenere diversi costi, in particolare spese supplementari per attuare misure sanitarie e igieniche rafforzate».
I beneficiari ammissibili avranno diritto a una compensazione sotto forma di sovvenzioni dirette per i danni subiti nel periodo in questione. Più nello specifico, le misure saranno destinate a imprese attive nella catena del trasporto ferroviario di merci e della logistica, tra cui vettori ferroviari di trasporto merci; i proprietari dei vagoni, la cui attività principale consiste nel noleggio di vagoni merci per ferrovia; spedizionieri e operatori di trasporto multimodale che organizzano il trasporto e la logistica per conto dei proprietari delle merci.
«Questa misura di aiuto – ha spiegato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione europea – consentirà all’Italia di risarcire le imprese di trasporto ferroviario di merci, ma continueremo a collaborare strettamente con tutti gli altri Stati membri per garantire che le misure nazionali a sostegno di tutti i settori colpiti dalla crisi possano essere attuate il più rapidamente possibile».