Si chiamerà CILIR, avrà sede a Ravenna e sarà specializzata nella fornitura di servizi integrati di logistica sul porto romagnolo, la nuova joint venture costituita dal Gruppo Sapir e da Nova Marine Holding. Le due realtà, la prima impegnata nella gestione di terminal portuali proprio a Ravenna, la seconda, di matrice svizzera e dotata di una flotta di 85 navi con cui movimenta merci alla rinfusa, hanno in mente di concentrare la nuova società nei servizi door to door comprensivi del trasporto marittimo, delle funzioni di movimentazione e sbarco, di magazzino nonché di supervisory dell’intera filiera operativa, nei porti di sbarco. Almeno nella fase iniziale, però, si punterà soprattutto sulla movimentazione di materiali industriali, tralasciando quindi i prodotti agrari.
Inutile sottolineare che tutta questa vitalità di Sapir, in veste di primario operatore terminalistico ravennate (controlla di fatto il Terminal Container Ravenna), è da inquadrare nell’opera di rinnovamento e di rilancio del porto, che va quindi vitalizzato e potenziato anche nelle tipologie di merci in transito. Non a caso proprio nelle scorse settimane la stessa società aveva stretto un accordo con ARS Altmann, gruppo tedesco fra i principali fornitori di servizi di logistica per veicoli finiti in Europa per costituire la ASIA (Altmann Sapir Intermodal Autoterminal), società dedicata alla fornitura di servizi logistici e terminalistici ai brand del settore auto.