Mercitalia Logistics, la capofila del Polo Logistica del Gruppo FS e Uniontrasporti, ha presentato ieri a Roma il «Manifesto programmatico per una nuova era della logistica», durante l’ultima tappa del roadshow “La logistica al servizio del Paese“.
Si tratta di un documento in dieci punti programmatici, sottoscritti dai rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e delle imprese, in cui si condividono le esigenze del sistema della logistica e della mobilità delle merci, «per garantire un futuro più efficiente, sostenibile e integrato del settore», ha spiegato Sabrina De Filippis, amministratore delegato di Mercitalia Logistics.
«Investimenti, digitalizzazione, multimodalità e formazione – ha detto De Filippis – sono i capisaldi per ottimizzare i processi in corso e lanciare nuove idee, come la realizzazione di una “Scuola della Logistica“. Durante i tre appuntamenti del roadshow, oltre 40 rappresentanti delle istituzioni e delle imprese si sono confrontati in cinque tavoli, con la partecipazione di oltre 300 persone. Queste occasioni ci consentono di dialogare con i nostri stakeholder per trasformare le loro esigenze in nuovi traffici, facendo sì che i nostri oltre 100 mila treni all’anno possano aumentare e connettere in maniera capillare i territori a beneficio dell’economia del Paese. Stiamo lavorando per diventare il player europeo della logistica, affinché l’Italia sia il vero volano dell’economia verso l’Europa e tutti i Paesi a Sud del Mediterraneo».
Durante l’evento sono stati ricordati i numeri del comparto logistico nelle regioni del Centro Italia, che vedono oltre un milione di imprese attive e un interscambio commerciale di circa 54 milioni di tonnellate di merci nel 2022, in forte crescita dal 2021 (+15%), per un valore complessivo di oltre 220 miliardi di euro. Le merci viaggiano per la maggior parte verso Germania, Francia e Svizzera, attraversando i valichi alpini, «che al momento presentano difficoltà oggettive nella circolazione dei treni, viste le numerose interruzioni per lavori o non prevedibili».
Con circa 3 miliardi di investimenti, il Polo Logistica punta a diventare un player a 360°, «attraverso la gestione dei terminali e delle piattaforme – ha sottolineato De Filippis – per garantire completa intermodalità con la gomma e le navi e generare valore per l’industria e per i territori, dal primo all’ultimo miglio».
«Una logistica efficace e sostenibile – ha concluso l’AD – è fondamentale per alimentare la catena del valore e migliorare la competitività di tutto il sistema economico. Un settore che deve affrontare sfide complesse e raggiungere obiettivi ambiziosi sia a livello nazionale che europeo, tra cui la riduzione delle emissioni di CO2 dei trasporti del 90% entro il 2050».