Logtainer, operatore intermodale che dal 1997 collega i principali porti italiani e le maggiori aree produttive del paese offrendo circa 70 treni settimanali su base “round trip”.
Con sede legale a Milano, è da Genova che dirige le quattro filiali logistiche – a Rubiera (Re), Limito di Pioltello (Mi), La Spezia e nell’Interporto di Padova. Oggi Logtainer collega tutti i principali porti del Tirreno – da Vado Ligure a Genova, da La Spezia a Livorno – con un riferimento operativo anche a Napoli.
Non solo treni però, come spiega Paolo Montanari, direttore generale della società «All’inizio della nostra attività la scelta del vettore ferroviario era prioritaria ma con il passare degli anni e volendo rispondere al meglio alle richieste dei nostri clienti ci siamo resi conto che l’integrazione gomma-rotaia era imprescindibile». Motivo per cui Logtrainer si è nel tempo dotata di una flotta di proprietà che oggi conta 30 trattori stradali e 34 semirimorchi. In flotta sono recentemente entrati 10 MAN TGX 18.510, di ultima generazione; trattori 4×2 con cabina medio-alta XLX in grado di offrire agli autisti un elevato comfort dato dall’ampia volumetria interna anche nella zona notte. Il motore è il collaudato MAN D26 euro 6d, sei cilindri in linea da 12,4 litri e 510 cv di potenza per una coppia di 2600 Nm, con cambio automatizzato MAN Tipmatic dotato di retarder, sospensioni anteriori a balestra e pneumatiche le posteriori. In merito al capitolo sicurezza, i veicoli sono dotati del programma elettronico di stabilità ESP, assistente alla frenata MAN BrakeMatic e alla frenata d’emergenza EBA, Tempomat con regolazione automatica della distanza (ACC) con funzione Stop&go e il cruise control MAN EfficientCruise per ottimizzare i consumi.
«I nostri trasporti su gomma si concentrano soprattutto su servizi ad alto valore aggiunto, come merci di pregio, container refrigerati, merci pericolose e in codice CER (trasporto rifiuti) – precisa Montanari – Tutti sono eseguiti con veicoli moderni e a basso impatto ambientale; inoltre nei nostri terminal è possibile effettuare sdoganamenti, stoccaggio e riparazione dei container. In particolare sulla tratta da La Spezia a Rubiera abbiamo attivato un corridoio doganale che si sta imponendo come una modalità semplificata, veloce ed economica, di gestione dei container in import».
I nuovi veicoli della casa del Leone non sono i primi per Logtrainer che aveva già avuto esperienze positive dal 2008 riconoscendo ai veicoli doti di affidabilità e comfort, molto apprezzate dagli autisti e dando sempre «grande importanza al rapporto diretto con la casa e al suo servizio di assistenza, infatti tutti i veicoli sono coperti da contratti di manutenzione programmata e, operando in tutto il Nord Italia, facciamo riferimento al professionale network di officine MAN».
Il DG di Logtrainer getto uno sguardo anche ai programmi futuri «Se devo individuare le tendenze dei prossimi anni della logistica e dei trasporti indicherei la digitalizzazione e aziende di dimensioni sempre maggiori. È un processo inarrestabile: i committenti sono sempre più grandi e internazionali ed è inevitabile, se si vuole garantire loro le risposte che si aspettano in termini di servizio, che le strutture logistiche debbano crescere di pari passo. Anche dedicarsi alle piccole nicchie può funzionare per qualche anno ma poi, quando inevitabilmente la domanda cresce, è necessario essere strutturati e proattivi se si vuole essere sempre all’altezza delle richieste del cliente. Ecco perché i programmi futuri della Logtainer si possono riassumere in crescita dell’azienda per linee interne ed esterne, lancio sul mercato di nuovi prodotti intermodali e incremento della flotta».