La logistica di Lidl mira a diventare sempre più green. La nota catena di supermercati, tra le prime a dotarsi del primo camion elettrico a batteria (ne avevamo parlato qui), porta avanti la sua missione di dare un impulso alla transizione ecologica siglando una partnership strategica con Sapio, società attiva nella produzione e commercializzazione di gas tecnici, medicinali e miscele speciali che opera in Italia, Francia, Germania, Slovenia, Spagna e Turchia.
L’accordo prevede la realizzazione di uno studio congiunto di fattibilità per la realizzazione di stazioni di rifornimento di idrogeno per camion all’interno dei centri Lidl. Si tratta di un progetto innovativo anche perché è il primo di questo tipo che viene messo a punto nel nostro Paese da una catena della grande distribuzione.
In base all’accordo siglato, Sapio si occuperà, nel caso in cui lo studio di fattibilità dia esito positivo, della realizzazione e gestione della stazione a idrogeno e della fornitura dell’idrogeno tramite le proprie soluzioni logistiche. Lidl, invece, garantirà che i rifornimenti di idrogeno dei mezzi della propria flotta logistica saranno effettuati presso le stazioni realizzate.
Il progetto è sicuramente ambizioso tanto quanto gli obiettivi di sostenibilità Lidl, che si è prefissata di raggiungere entro il 2030 la graduale decarbonizzazione dei trasporti. Un processo che, secondo Luca Ros, direttore Logistica Lidl Italia, passa necessariamente anche attraverso l’impiego di nuovi vettori rinnovabili come l’idrogeno verde. «Ogni giorno – ha spiegato – i nostri camion percorrono mediamente più di 160mila chilometri per rifornire i nostri punti vendita: questa è la dimensione del potenziale impatto positivo che questo progetto potrebbe avere a favore dell’ambiente».