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FedEx inaugura a Novara il più grande hub stradale d’Europa

Il nuovo sito logistico, frutto di un investimento di 70 milioni di euro e dotato di 240 banchine per i camion, è uno dei più avanzati tecnologicamente dell’azienda americana ed è stato realizzato secondo logiche di sostenibilità ambientale

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Un nuovo e importante hub logistico di FedEx Express, maggiore azienda di trasporto espresso del mondo, è stato inaugurato ieri a Novara. Operativo da gennaio 2023 e realizzato con un investimento di 70 milioni di euro, l’hub di Novara costituisce una porta d’accesso tra l’Italia e i principali mercati di tutta Europa, collegando le imprese di una delle aree a maggiore densità economica e industriale alle più importanti rotte commerciali, oltre che all’intero bacino del Mediterraneo. Insieme al vicino aeroporto di Malpensa, dove FedEx opera con il suo principale gateway aereo italiano, l’hub di Novara rappresenta un centro logistico di eccellenza sul territorio. 

Il sito, il più grande e uno dei più tecnologicamente avanzati Road Hub internazionali FedEx in Europa, si trova su un terreno di 210.000 mq. L’hub occupa 32.000 mq ed è suddiviso in due edifici principali per la lavorazione separata di merci pesanti e pacchi, dotati di 240 banchine per i camion. Il sorter per lo smistamento dei pacchi è il più evoluto del suo genere, con una lunghezza totale del nastro trasportatore pari a 3,73 km e una capacità iniziale di trattare 21.600 colli e 8.000 piccoli pacchi e documenti all’ora. L’edificio merci è attrezzato per gestire 4.000 spedizioni di merci pesanti o voluminose all’ora

L’apertura del sito di Novara sta portando benefici al territorio e alle comunità locali, con l’offerta di oltre 450 posti di lavoro basata anche sui criteri della diversità e dell’inclusione: 42 nazionalità, equilibrio di genere (ad oggi il 33% della forza lavoro è femminile e si conta di raggiungere almeno il 40%) e una gamma di differenti generazioni rappresentate. 

Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, la struttura è certificata come LEED Gold, il sistema di valutazione degli edifici verdi più diffuso e riconosciuto al mondo. Tra le soluzioni proposte spiccano quelle per la mobilità sostenibile, con l’accesso alla pista ciclabile entro 200 m dall’edificio, la disponibilità di parcheggi per biciclette, il sistema di mobilità collettiva fornito dall’azienda e la promozione del car-pooling.

Per moderare l’impatto ambientale sono stati realizzati spazi aperti, percorsi pedonali e aree giardino con diversi tipi di vegetazione per promuovere la biodiversità e ridurre il volume di deflusso delle acque. Le aree verdi all’interno dell’area hub sono caratterizzate esclusivamente da specie autoctone per diminuire il fabbisogno di acqua per l’irrigazione. Dopo il periodo di attecchimento, la cisterna di raccolta dell’acqua piovana coprirà il fabbisogno idrico.

Inoltre, l’illuminazione esterna abbassa l’inquinamento luminoso notturno. La riduzione del consumo energetico è stata ottenuta con l’utilizzo di lampade ad alta efficienza e l’implementazione del BMS (Building Management System) per gestire le utenze dell’edificio e i pannelli fotovoltaici. 

materiali da costruzione sono stati testati e selezionati in base al loro impatto sulla salute delle persone o sull’ambiente. Negli spazi interni l’aria primaria fornita a ogni stanza viene purificata attraverso filtri ad alte prestazioni. I sensori di CO2 posizionati nelle stanze densamente occupate monitorano la qualità dell’aria in presenza di molte persone. Infine, ogni occupante può regolare il livello di illuminazione artificiale della propria postazione in base al comfort personale. 

L’edificio è stato valutato anche attraverso un’analisi dell’impronta di carbonio fin dalla sua costruzione, che consentirà di quantificare le emissioni di gas serra (GHG) generate lungo il suo ciclo di vita. Valutata attraverso la metodologia Life Cycle Assessment, questa analisi è stata condotta per identificare le strategie corrette verso la neutralità di carbonio delle operazioni dell’hub entro il 2040.  

Stefania Pezzetti, presidente del consiglio di amministrazione di FedEx Express Italy

«Questo hub è per noi un punto di riferimento per il territorio e aperto a tutti i nostri stakeholder – ha spiegato Stefania Pezzetti, presidente del consiglio di amministrazione di FedEx Express Italy – Novara Road Hub espande la capacità e le competenze della nostra rete e aspira a diventare un punto di riferimento nel nostro settore per il suo modello operativo avanzato e per il suo approccio olistico verso le comunità e il territorio, alimentando l’innovazione e la crescita economica». 

Nella logica della responsabilità verso l’ambiente e dell’attenzione alla comunità locale, FedEx Express ha anche deciso di collaborare con Slow Food Italia, associazione no-profit impegnata nella tutela della biodiversità alimentare, attraverso una sovvenzione di 200.000 dollari. FedEx contribuirà a finanziare l’avvio di 10 Presìdi Slow Food sponsorizzati da FedEx – alcuni in Piemonte, vicino al nuovo sito, e gli altri in diverse località del Paese – e 2 nuovi Mercati della Terra – di cui uno a Novara – per promuovere e preservare ulteriormente la biodiversità alimentare sul territorio, in tutta Italia.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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