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DIF lancia No Limits, distribuzione alimentare su misura per l’Europa

Il progetto prevede spedizioni nel Continente anche per piccole quantità - a partire da un solo bancale - di prodotti alimentari, sia a temperatura ambiente che controllata. Ogni operazione è monitorata in tempo reale tramite GPS ed effettuata in modo sostenibile, grazie all’utilizzo di oltre 2.000 veicoli moderni e di carburanti ecologici come l’HVO

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Un nuovo servizio di consegne internazionali di prodotti alimentari è stato annunciato da DIF (Distribuzione Italiana Food), network del Gruppo Torello specializzato nella logistica food & beverage.

Il nuovo progetto si chiama No Limits e si propone di estendere la distribuzione di prodotti alimentari a temperatura ambiente e/o controllata ai principali mercati europei, mediante soluzioni scalabili per andare incontro alle necessità di aziende con volumi di export più contenuti.

Le attuali soluzioni di DIF

Il distributore campano in ogni fase della movimentazione (presa, transito, ricarico e ultimo miglio) tutela produttore e consumatore sotto tre aspetti: assicurando la temperatura controllata anche quando non strettamente richiesto dalle normative ATP; trasportando esclusivamente generi alimentari che non vengono mai a contatto con merci di altra tipologia, senza quindi possibilità di contaminazione incrociata; rendendo trasparenti e visibili tutti i passaggi della supply chain grazie alla tecnologia. 

L’export premium di No Limits

Con il nuovo progetto DIF offre in più la possibilità di esportare in Europa con un servizio su misura. L’iniziativa consente infatti spedizioni a partire da un solo bancale, rendendo così la distribuzione alimentare europea accessibile e flessibile indipendentemente dalla quantità o dalla tipologia di prodotto alimentare.

Le caratteristiche di base di No Limits sono:

  • l’assenza di confini geografici. Partendo da tutta Italia e con ritiri programmati attraverso la capillare rete del network, DIF raggiunge nuove destinazioni continentali giorno per giorno;
  • nessun limite di quantità. Sono programmabili anche spedizioni di piccola entità, a partire, come detto, da un solo bancale e a prescindere dalla capacità produttiva delle aziende del food&beverage italiano;
  • nessun divieto sulla tipologia di merce, con la gestione di prodotti alimentari sia ambient, che a temperatura controllata.

Ogni spedizione viene poi monitorata in tempo reale grazie alla tracciabilità GPS e inserita in un percorso sostenibile, tramite l’utilizzo di oltre 2.000 veicoli moderni e carburanti ecologici come l’HVO, che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale delle operazioni logistiche.

L’export alimentare italiano vale 64 miliardi di euro

L’export alimentare italiano è in grande crescita, visto che nel 2023 ha raggiunto un valore record di 64 miliardi di euro, con un incremento del 5,7% rispetto all’anno precedente.

Germania, Francia e Stati Uniti si confermano i tre principali mercati di sbocco (più del 37% dei flussi complessivi). In Germania, con 10 miliardi di euro nel 2023 (+8% rispetto al 2022), vino, pasta, formaggi stagionati, prodotti da forno e caffè torrefatto guidano la classifica degli alimenti tricolori più acquistati. Al secondo posto si colloca la Francia che ha importato circa 7,3 miliardi di euro (+10,2%) di prodotti agroalimentari Made in Italy (formaggi freschi e stagionati, prodotti della panetteria e pasticceria, pasta, cioccolata e caffè torrefatto). 

Dieci anni di DIF

Dal 2014 DIF Network è controllato dalla Torello Trasporti, che ne ha ereditato così esperienza e know-how nel settore del trasporto alimentare e a temperatura controllata. L’azienda di Avellino ha associato nel decennio trascorso 46 imprese italiane  che si aggiungono alle 8 filiali Torello specializzate nella distribuzione alimentare – avviato 3 hub strategici a Caserta, nell’Interporto di Bologna e al Polo Logistico di Piacenza e sviluppato una rete distributiva capillare, grazie a 54 punti di ritiro nazionali.

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