Un porto e un interporto, rispettivamente di Livorno e di Padova, per provare a crescere. A questo scopo mettono in rete i sistemi informatici, allo scopo – come ha spiegato Giuliano Gallanti, presidente dell’Autorità portuale di Livorno – di velocizzare il traffico ferroviario e sincronizzarlo con quello marittimo. A questo scopo il sistema informatico livornese trasferisce i dati a quello di Padova, che a sua volta li trasmette all’operatore ferroviario.
Tra gli ulteriori vantaggi subito percepibili dall’utenza di Padova c’è per esempio l’inoltro automatico delle pratiche doganali e la prenotazioni telematiche degli spazi interportuali doganali. Tutto questo è possibile grazie in particolare al trasferimento di informazioni dai sistemi livornesi a quelli padovani, che a sua volta li trasferisce e che servono a prenotare prenotazione di spazi nella piattaforma veneta.
Livorno e Padova: un porto e un interporto legati da un filo telematico
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