La guerra sui costi minimi segna un’ulteriore battaglia. Questa volta è stata scatenata da Spediporto, che stando a quanto riferisce Conftrasporto, ha scritto ai suoi associati per invitarli a notificare quelle aziende di autotrasporto “interessate” ad applicare i costi minimi o, peggio ancora, “macchiatesi” dell’intenzione di intentare un contenzioso per pretenderli. Ma ciò che colpisce è l’intento di una tale comunicazione: creare con i nominativi di queste aziende una sorta di black list delle imprese fornitrici di servizi di autotrasporto. Allo scopo ovviamente di “isolarle” dal mercato. Peraltro nelle stesse comunicazioni diffuse alle proprie imprese, Spediporto invita ad adottare una serie di contromisure legali, vale a dire l’inserimento nei contratti di trasporto di precise clausole, in grado di “sterilizzare” successive pretese da parte dei vettori.
La cosa ovviamente è molto grave. Tanto che Unatras ha prontamente scritto al sottosegretario Bartolomeo Giachino per metterlo a conoscenza della vicenda, invitandolo ad “adottare tutte le iniziative opportune”.