«La separazione tra gestore dell’infrastruttura ferroviaria e operatore è un’opportunità da valutare senza pregiudizi». È quanto afferma con un comunicato Debora Serracchiani, europarlamentare Pd e membro della commissione Trasporti, commentando la dichiarazione del ministro dello Sviluppo e dei Trasporti Corrado Passera, secondo cui «la decisione se separare Rfi da FS spetterà all’Autorità dei Trasporti che poi la sottoporrà eventualmente al governo».
Secondo la Serracchiani «il sistema del trasporto ferroviario italiano ha fatto notevoli passi avanti nella modernizzazione dei servizi ai passeggeri, soprattutto sulle tratte più redditizie, ma ha bisogno di consolidare il regime della concorrenza e di aprire sul serio il mercato delle merci, che è ancora asfittico».
Per l’esponente democratica «il principio della reciprocità con i mercati degli altri Stati membri deve essere riaffermato con forza per evitare disparità nella competizione, ma questa è una richiesta che può essere posta con maggiore forza se viene da un esecutivo che si pone all’avanguardia nel processo delle riforme all’interno della Ue». Sottolineando che «il governo sembra muoversi molto bene rispetto al regolatore ferroviario autonomo» l’europarlamentare conclude puntando l’indice sulla «necessità di un coinvolgimento ampio non solo degli operatori pubblici e privati ma anche dei sindacati, affinché sia sgombrato il campo da ogni timore rispetto ai livelli occupazionali e alle garanzie».
Liberalizzazioni: Serracchiani; consolidare concorrenza in ferrovie
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