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USB ferma i camion: protesta a oltranza per maggiori tutele nel settore

L’Unione Sindacale di Base ha proclamato un'agitazione nel settore dell’autotrasporto. La protesta nasce dalla richiesta di maggiori tutele per la categoria, penalizzata – secondo USB – dall’ultimo rinnovo del CCNL e dalle recenti modifiche al Codice della Strada

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I camion si fermano, la protesta parte. È iniziato lo sciopero nazionale degli autotrasportatori proclamato dall’Unione Sindacale di Base (USB), deciso dopo un’assemblea in provincia di Salerno durante la quale i lavoratori hanno espresso la volontà di mobilitarsi.

Secondo USB, la protesta nascerebbe dal malcontento della categoria per le condizioni di lavoro e per il mancato riconoscimento delle tutele richieste. In particolare, il sindacato contesta l’ultimo rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), giudicato insufficiente, e le recenti modifiche al Codice della Strada, tra cui l’introduzione della sospensione breve della patente, che penalizzerebbe i camionisti in un contesto già critico per le carenze infrastrutturali del settore.

«No alla sospensione breve della patente! Pagare tutto, pagare il giusto! Riconoscere il lavoro usurante! Aree di sosta attrezzate e sicure! Le chiacchiere ci hanno stancato quanto le dure condizioni di lavoro. Lotta fino alla vittoria!» si legge sulla pagina Facebook ufficiale del sindacato. USB denuncia anche l’assenza di risposte da parte del Ministero dei Trasporti e del Ministero del Lavoro e sottolinea come l’adesione sia particolarmente elevata nel Centro-Sud, il che potrebbe avere ripercussioni sulla regolarità delle consegne.

Lo sciopero, articolato su base territoriale, «sarà ad oltranza e sarà mantenuto sino all’arrivo di una convocazione da parte dei Ministeri competenti per discutere delle problematiche dell’autotrasporto», si legge in una nota del sindacato. Intanto, nelle ultime ore si sono registrati presidi in diverse località, tra cui il casello di Nocera-Pagani sulla A30, dove un litigio tra manifestanti ha richiesto l’intervento della polizia.

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