Unatras, il coordinamento unitario delle associazioni nazionali dell’autotrasporto, ha inviato una lettera al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in cui sollecita il riavvio del Tavolo Autotrasporto presso il Ministero, fermo da tempo. L’associazione esprime preoccupazione per le questioni ancora irrisolte e per l’assenza di misure concrete a supporto del settore, che continua a rimanere cruciale per l’economia del Paese.
Piano di sostegno alla transizione
La lettera sottolinea l’urgenza di definire un piano di sostegno alla transizione ecologica, con particolare attenzione al rinnovo del parco veicolare, un passo fondamentale per le migliaia di piccole e medie imprese del settore. Unatras chiede l’attivazione di un fondo per accompagnare gli operatori nei necessari investimenti, affinché l’autotrasporto possa affrontare con successo la sfida ambientale e rimanere competitivo.
Preoccupazioni su tempi di pagamento e attesa
Inoltre, vengono sollevate preoccupazioni in merito all’adeguamento delle normative relative ai tempi di pagamento e ai tempi di attesa nelle operazioni di carico e scarico, questioni che, se non affrontate, continuano a gravare sulla sostenibilità economica delle imprese. L’associazione chiede chiarezza anche sulla pubblicazione dei nuovi valori di riferimento dei costi di esercizio, che, secondo Unatras, dovrebbero essere disponibili sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Maggiore coinvolgimento nella definizione del nuovo CdS
Unatras, infine, ribadisce la necessità di un coinvolgimento diretto nelle discussioni riguardanti il nuovo codice della strada, per garantire che vengano prese in considerazione le esigenze del settore e migliorate le condizioni operative per le imprese di autotrasporto.
L’associazione conclude la lettera chiedendo un incontro urgente con il Ministro Salvini, al fine di evitare che le problematiche irrisolte creino ulteriori preoccupazioni nel comparto, fondamentale per il trasporto delle merci in Italia e in Europa.