Incentivi per gli investimenti del settore e rifinanziamento del Fondo rinnovo parco veicolare dell’autotrasporto. Sono cose che l’autotrasporto richiede da tempo, ma adesso tutte le associazioni unite – Unatras, Anita e Fedit – uniscono la loro voce a quella di tutte le associazioni dell’universo automotive – Anfia, Federauto e Unrae – per creare un unico coro che ha trovato forma in una lettera congiunta al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. In modo unitario, cioè, tutte queste associazioni sono convinte che, per fornire un sostegno alla ripresa degli investimenti dell’autotrasporto e favorire la diffusione di veicoli tecnologicamente evoluti e quindi meno inquinanti e più sicuri «è necessario confermare le risorse e le tempistiche già programmate per le scadenze sugli incentivi prefigurati dal DM 203/20 e rifinanziare quanto prima il Fondo per investimenti nel rinnovo del parco veicolare merci, approvando al più presto i relativi Decreti attuativi».
Lo scopo, come detto, è quello di sostenere e incentivare gli investimenti del settore dell’autotrasporto che, non essendo stato direttamente contemplato dai finanziamenti nel PNRR, necessita di ulteriori incentivi per poter proseguire nel rinnovamento della flotta e fornire un contributo alla riduzione dell’impatto ambientale. L’invito di Unatras al MIMS è che si lavori con il massimo della concentrazione «attivare entro la fine del corrente anno le risorse per gli investimenti previste per il settore e relative ulteriori risorse provenienti da altre fonti, con l’obiettivo di prevedere una terza finestra di prenotazione degli incentivi previsti dal Fondo investimenti di rinnovo del parco veicolare merci, con decorrenza novembre 2021».
Altro aspetto rilevante delle richieste dei costruttori al MIMS è quello di considerare ogni finestra di concessione degli incentivi a sé stanti, di modo che possano essere erogati immediatamente «in favore di tutte quelle imprese che nel periodo di riferimento procedono ad effettuare tempestivamente la regolare rendicontazione prima della scadenza fissata per la stessa».
Per questo Unatras ha accolto con favore «la proroga relativa alla prima finestra con data fissata al 30 luglio 2021, riservandosi di valutare i termini fissati per la rendicontazione della seconda finestra di incentivazione in relazione all’andamento del mercato dell’industria automotive ed alle conseguenti difficoltà di consegna dei veicoli, su cui oggi non è possibile fare previsioni».
