Il 27 dicembre 2024 il Ministero dell’Interno ha emesso una circolare per chiarire le modalità di gestione delle registrazioni sui tachigrafi digitali, il cui periodo controllabile – come vi abbiamo raccontato in un nostro recente articolo – è stato esteso da 28 a 56 giorni.
In particolare, con riferimento specifico alle tipologie di carte tachigrafiche, il Ministero effettua un distinguo tra quelle rilasciate fino al 20 luglio 2023 e quelle rilasciate dal 21 luglio 2023, facendo chiarezza su parametri, compatibilità ed eccezioni delle carte:
- Carte tachigrafiche «gen2v1», rilasciate fino al 20 luglio 2023: queste carte, di norma, consentono la registrazione di 56 giorni di attività. L’inserimento manuale di parametri aggiuntivi (stati speciali come OUT, Traghetto/Treno, Cambio Nazione), potrebbe portare in alcuni casi alla saturazione della memoria interna, con la sovrascrittura delle informazioni meno recenti.
- Carte tachigrafiche «gen2v2», rilasciate a decorrere dal 21 luglio 2023: queste carte, dotate di una maggiore quantità di memoria, consentono di registrare correttamente tutte le attività svolte nei 56 giorni precedenti a quello in corso.
La circolare prosegue quindi affermando che «pertanto, non sussistendo alcun obbligo di sostituzione della carta la cui memoria non riesce a registrare tutte le attività svolte nei 56 giorni antecedenti a quello in corso, per mostrare agli organi di controllo le attività svolte negli ultimi 56 giorni, sarà opportuno procedere alla stampa delle stesse al fine di evitare la perdita dei dati».
Detto in altri termini, il Ministero conferma che solo per le carte meno recenti (gen2v1) vi è la possibilità che la memoria non abbia sufficiente spazio per contenere tutti i parametri aggiuntivi per 56 giorni consecutivi. E di conseguenza raccomanda di procedere con la stampa dell’attività al fine di conservare i dati in caso di perdita parziale delle registrazioni dei parametri aggiuntivi.
La circolare conclude affermando che «la stampa deve essere fatta al termine dell’attività giornaliera, prima dell’inizio di un nuovo periodo di guida di 24 ore, con l’apposita funzione presente in tutti i modelli di tachigrafo digitale. Il predetto obbligo decorre dal 31/12/2024».