Servono maggiori risorse per realizzare in Europa aree di parcheggio per camion più sicure e protette, con regole di accesso chiare, inequivocabili ed armonizzate secondo un unico standard in tutto il continente. La richiesta, rivolta alle istituzione UE tramite una nota congiunta, arriva a gran voce dalle associazioni europee rappresentative del settore dei trasporti: UETR, CLECAT, DSLV, TVM, ESPORG, ECG.
Secondo le associazioni il problema della sicurezza delle aree di sosta per i veicoli pesanti dovrebbe meritare maggiore attenzione. I camionisti si trovano spesso infatti nelle condizioni di parcheggiare in aree di sosta dalla capienza insufficiente o comunque presso strutture inadeguate. Di conseguenza, spesso non hanno altra scelta che parcheggiare in aree poco o per nulla sicure.
Ed è proprio la mancanza di parcheggi sicuri a rappresentare la più grande minaccia alla sicurezza e alla protezione dei conducenti, dei camion e delle merci in Europa. La TAPA (Transported Asset Protection Association) ha rilevato infatti come negli ultimi anni i furti di merce durante il trasporto siano aumentati notevolmente. Si tratta di un problema che, oltre a mettere a rischio gli autisti, sta anche esponendo le aziende a rilevanti perdite.
Le principali associazioni rappresentative del trasporto europeo invitano pertanto fortemente l’UE a sostenere la creazione di aree di parcheggio sicure per camion attraverso il Connecting Europe Facility, lo strumento finanziario dell’UE diretto a potenziare le reti europee nei settori dei trasporti, dell’energia e delle telecomunicazioni.
La speranza è che gli investimenti volti a migliorare le condizioni di lavoro dei camionisti possano aiutare anche ad affrontare le sfide del reclutamento nel settore.