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Le infrazioni sui tempi di guida che fanno perdere l’onorabilità: l’UE aggiorna l’elenco

Con l’introduzione delle disposizioni figlie del pacchetto mobilità e con l’ingresso sulla scena della nuova versione del tachigrafo intelligente, a Bruxelles hanno rivisto l’elenco delle infrazioni della normativa sui tempi di guida e sull’uso del tachigrafo giudicate molto gravi. Ecco quali sono

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Il mancato rispetto del riposo compensativo per due periodi settimanale ridotti consecutivi. Trascorrere a bordo del veicolo il periodo di riposo settimanale regolare o periodo di riposo settimanale superiore a 45 ore. Non inserire le informazioni richieste sul foglio di registrazione. Segnatevi queste tre infrazioni perché, in base a quanto prevede la direttiva europea 2024/846, che i singoli Stati membri devono recepire entro il 14 febbraio 2025, saranno giudicate come molto gravi. Per comprendere cosa significhi e a quali conseguenze infrangere in modo molto grave una disposizione, bisogna andare a leggere una serie di normative comunitarie in materia – da ultimi, i Regolamenti UE nn.694 e 695 del 2.5.2022 – con cui si individuano in modo puntuale le infrazioni che possono portare alla perdita dell’onorabilità. E in più prevedono anche che se si superano le tre infrazioni per conducente ogni anno la gravità dell’infrazione aumenta e che laddove si raggiunge il limite di tre infrazioni molto gravi per conducente per anno viene avviata la procedura che può portare proprio alla perdita dell’onorabilità e quindi alla possibilità di poter svolgere l’attività di autotrasportatore. Si tenga presente che  «il numero di infrazioni per conducente per anno» rappresenta un valore medio, calcolato dividendo il numero totale di tutte le infrazioni dello stesso livello di gravità per il numero medio di conducenti occupati durante l’anno. In modo tale da rendere omogenea la valutazione delle imprese a prescindere dal numero dei dipendenti che hanno. 

Queste normative adesso sono state aggiornate proprio con la citata direttiva 2024/846, con cui sono state aggiunte nuove infrazioni, spesso legate ai tempi di riposo riconsiderati con il pacchetto mobilità e all’introduzione del nuovo tachigrafo intelligente. A tal proposito, peraltro, ricordiamo che proprio ieri in Germania è stata omologata ufficialmente la nuova versione del tachigrafo intelligente nella versione VDO DTCO 4.1. E insieme a quelle ricordate, valutate come molto gravi, ci sono nuove infrazioni giudicate semplicemente gravi. E sono:

– il mancato sostegno da parte del datore di lavoro delle spese per l’alloggio fuori dal veicolo;
– l’incapacità dell’impresa di trasporto di organizzarsi in modo tale da consentire ai conducenti di ritornare alla sede di attività del datore di lavoro o al loro luogo di residenza;

– il mancato inserimento nelle registrazioni dei simboli dei Paesi attraversati dal conducente nel corso del periodo di lavoro giornaliero;
– il mancato inserimento nelle registrazioni dei simboli dei Paesi in cui il conducente ha iniziato e terminato il suo periodo di lavoro giornaliero.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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