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Incentivi 2022 per i mezzi pesanti: quando e come presentare le domande

Un decreto del MIMS ha fissato le modalità di funzionamento degli incentivi per l’acquisto di automezzi e il rinnovo del parco veicoli. Due le finestre temporali in cui sarà possibile presentare le domande: dal 19 aprile al 3 giugno 2022 e dal 3 ottobre al 16 novembre 2022

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Il MIMS ha pubblicato sul proprio sito il decreto direttoriale n. 155 (che sostituisce il precedente decreto 147 del 7 aprile scorso) che dà il via agli incentivi 2021-2022 per l’acquisto di automezzi e il rinnovo del parco veicoli. Il decreto attua gli stanziamenti previsti dal DM Infrastrutture e Mobilità sostenibile del 18 novembre scorso (ne avevamo parlato qui) che prevede risorse pari a 50 milioni di euro.
Con questo decreto attuativo vengono fissate le modalità di funzionamento e le nuove date per la presentazione delle domande e la rendicontazione delle stesse con il perfezionamento dell’investimento. Riepiloghiamole in breve insieme.

Quando presentare le domande

Il decreto – che, ricordiamo, mira a incentivare gli investimenti effettuati a partire dal 16 dicembre 2021 per l’ammodernamento del parco di veicoli industriali del trasporto merci con automezzi a basso impatto ambientale ed equipaggiamenti per il trasporto intermodale – prevede due periodi di incentivazione in cui è possibile presentare la domanda:

  • 1° periodo: dal 2 maggio 2022 al 10 giugno 2022
  • 2° periodo: dal 3 ottobre 2022 al 16 novembre 2022

Quali investimenti sono finanziabili

Si possono acquisire tramite finanziamento:

  • veicoli diesel Euro 6 solo a fronte di una contestuale rottamazione di automezzi commerciali vecchi pari o superiore a 7 tonnellate (da un minimo di 7.000 euro a un massimo di 15.000 euro);
  • veicoli commerciali leggeri Euro 6-D Final ed Euro 6 di massa complessiva a pieno carico pari o superiore alle 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate, con contestuale rottamazione dei veicoli della medesima tipologia (3.000 euro);
  • veicoli a trazione alternativa ibridi, elettrici, CNG e LNG (da un minimo di 4.000 a un massimo di 24.000 euro, a cui si aggiungono 1.000 euro in caso di rottamazione contestuale di un mezzo obsoleto);
  • rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario o marittimo;
  • rimorchi, semirimorchi e equipaggiamento per autoveicoli speciali superiori alle 7 tonnellate allestiti per trasporti ATP e sostituzione delle unità frigorifere/calorifere.

Come presentare le domande

L’impresa di autotrasporto può presentare una sola domanda relativa a ciascun periodo e può comprendere diversi tipi d’investimento nel limite massimo finanziabile fissato complessivamente in 550.000 euro per azienda.

La domanda dovrà essere presentata solo tramite PEC del richiedente e indirizzata a: ram.investimenti2022@legalmail.it. Il modello di istanza sarà fornito in apposito formato informatico sul sito del soggetto gestore RAM.

Per tutti gli altri aspetti di dettaglio vi rimandiamo a una lettura approfondita del decreto n.155 del 12 aprile 2022.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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