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Incentivi 2020-2021: prorogati di 6 mesi i termini per la rendicontazione degli investimenti

Il Mims ha disposto che il termine del 14 marzo 2022 per la presentazione della rendicontazione delle istanze relative al secondo periodo di incentivazione, è prorogato al 14 settembre 2022. Uno slittamento volto a evitare che le imprese possano perdere l’opportunità di beneficiare dei contributi ministeriali a loro spettanti, a causa della crisi globale dei chip

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Slittano di sei mesi in avanti i termini per rendicontare gli investimenti sostenuti dalle imprese del trasporto in beni strumentali (e quindi anche in veicoli). Il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili ha firmato infatti un provvedimento che dispone la proroga al 14 settembre 2022 (in precedenza il termine era fissato al 14 marzo 2022) per la presentazione della rendicontazione delle istanze relative al secondo periodo di incentivazione.

Pertanto, dopo lo slittamento del termine per il credito d’imposta al 10% per gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2021 ottenuta nell’iter di conversione del Dl Milleproroghe (ne abbiamo parlato qui), il MIMS ha accolto anche la richiesta delle associazioni di categoria di prorogare i termini delle scadenze per le rendicontazioni delle domande di incentivo.

La misura ha l’obiettivo di evitare che le imprese possano perdere l’opportunità di beneficiare dei contributi ministeriali a loro spettanti, a causa della crisi globale di materie prime che sta determinando forti ritardi nelle produzioni e consegne dei veicoli industriali e commerciali ordinati nei mesi precedenti.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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