Si è concluso da poco l’incontro tra rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili e quelli delle associazioni dell’autotrasporto. E i commenti che trapelano appaiono positivi. Unatras, infatti, riferisce che è stata raggiunta un’intesa dal Gabinetto del MIMS con il MISE, l’Agenzia delle Dogane, l’Agenzia delle Entrate e i competenti uffici dell’UE «in relazione all’utilizzo del credito di imposta destinato alle imprese di autotrasporto conto terzi come ristoro per l’incremento dei costi sostenuti». E di conseguenza – si puntualizza – «già nella giornata di oggi sarà inviata a Bruxelles la documentazione utile alla conclusione della procedura».
Quindi, il problema del ritardo accumulato in questi giorni sembra imputabile non tanto alla mancanza di fondi – anzi il MIMS ha garantito sulla capienza delle risorse destinate – quanto alla difficoltà di mettere insieme tante posizioni e soprattutto di far comprendere a Bruxelles la natura dell’intervento, da non confondere cioè con un aiuto di Stato.
Semmai, a questo punto la criticità potrebbe essere temporale, perché incombe il momento in cui si devono versare le imposte, ma anche su tale versante il ministero ha rassicurato Unatras sul fatto che i tempi di erogazione dei 500 milioni avverranno entro la prossima scadenza fiscale.
Da parte sua il raggruppamento unitario delle associazioni di categoria dell’autotrasporto promette di monitorare, unitamente al ministero, «tutti i passaggi che debbono essere completati e che porteranno le imprese a poter disporre della compensazione del credito di imposta in tempi utili».
Tutti felici, dunque, anche perché nelle more della riunione odierna, i rappresentanti del ministero hanno annunciato, «in vista della dichiarazione dei redditi 2021, che gli importi delle deduzioni forfettarie confermati dal MEF ammontano a 55 euro per giornata lavorativa oltre il Comune e che presto arrivare la relativa circolare dell’Agenzia delle Entrate per avere il codice tributo. Ricordiamo che gli scorsi anni le deduzioni forfetarie per i padroncini si fermavano a 48 euro. 7 euro in più al giorno, quindi. E di questi tempi…