Il vice ministro al MIT Edoardo Rixi in una nota comunica che «Su 82 domande presentate ne sono state ammesse 81, con 13 beneficiari in più rispetto al 2022».
Le domande a cui fa riferimento il viceministro sono quelle per accedere ai contributi del ferrobonus, presentate entro il 10 novembre scorso da imprese e operatori del trasporto combinato che hanno commissionato servizi di trasporto intermodale con treni completi attraverso contratti di servizi ferroviari.
Conclusa la prima fase di istruttoria sul Ferrobonus ed entro la scadenza dei 45 giorni, Rixi annuncia che «I treni/km stimati per l’incentivo ammontano a oltre 26 milioni di chilometri» sottolineando la finalità del ferrobonus che consiste nello «spostamento del traffico delle merci dalla rete stradale a quella ferroviaria attraverso un incentivo volto a favorire l’uso del trasporto combinato e trasbordato su ferro da e verso nodi logistici e interporti italiani. Il 21 ottobre 2023 é entrato in vigore il regolamento per l’erogazione dei contributi con uno stanziamento complessivo di circa 85 milioni di euro dal 2022 al 2026».
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