Niente da fare per la revisione della Direttiva UE sul peso e le dimensioni dei mezzi pesanti (cd. Direttiva Gigaliners). Il viceministro dei trasporti ungherese, Nándor Csepreghy, ha infatti dichiarato che la presidenza magiara del Consiglio UE non riuscirà, entro la fine del suo mandato, a completare il dossier. La motivazione è, secondo il Paese balcanico, che «gli Stati membri non sembrano pronti a raggiungere un accordo entro il 2024».
La presidenza ungherese ha poi aggiunto che presenterà certamente il dossier al gruppo di lavoro del Consiglio entro fine anno, ma che sarà la Polonia – che assumerà la presidenza del Consiglio stesso nel gennaio 2025 – a riprendere il tema e a portarlo sperabilmente a conclusione.
La Direttiva ha finora subito un iter molto travagliato. L’Unione europea non era riuscita a concludere l’accordo entro la fine del 2023, poiché la commissione TRAN del Parlamento europeo a inizio settembre avrebbe dovuto votare il mandato per iniziare i negoziati interistituzionali, ma il voto era stato rimandato.
Quanto al Consiglio UE, il tema viene analizzato parallelamente alla revisione della Direttiva sul trasporto combinato, in modo da assicurare una lettura unica dei due dossier. Nonostante gli sforzi della presidenza belga (gennaio – giugno 2024) anche in questo caso non è stato possibile raggiungere un accordo. A giugno 2024 è stato quindi presentato un progress report, sulla base del quale la presidenza ungherese (luglio – dicembre 2024) ha poi ripreso le discussioni. Ma pure qui, come abbiamo visto, il provvedimento di revisione si è incagliato.