Scende a 48 euro la misura della deduzione forfetaria per spese non documentate a favore degli autotrasportatori per il periodo d’imposta 2022. Lo ha stabilito nei giorni scorsi il MEF (ministero dell’Economia e delle Finanze), in accordo con il MIT (ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
In particolare, per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa (autotrasporto merci per conto terzi), è appunto prevista una deduzione forfetaria di 48 euro, che spetta una sola volta per ogni giorno di effettuazione del trasporto, indipendentemente dal numero dei viaggi.
L’agevolazione fiscale si ottiene anche per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, per un importo pari al 35% di quello riconosciuto per i medesimi trasporti oltre il territorio comunale.
L’Agenzia delle Entrate ha poi fornito indicazioni operative sulla compilazione della dichiarazione dei redditi. Bisogna quindi riportare la deduzione forfetaria nei quadri RF e RG dei modelli Redditi 2023 PF e SP, utilizzando nel rigo RF55 i codici 43 e 44 e nel rigo RG22 i codici 16 e 17, così come indicato nelle istruzioni del modello Redditi. I codici si riferiscono, rispettivamente, alla deduzione per i trasporti all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa e alla deduzione per i trasporti oltre tale ambito.