La telenovela europea sul nuovo tachigrafo intelligente va avanti. E dopo il salto della scadenza del 21 agosto 2023 e poi di quello del 30 settembre e poi di quello dell’8 ottobre, si è arrivati a prorogare, su iniziativa della DG Move (la Direzione generale della Mobilità e dei trasporti della Commissione europea) fatta propria anche dal nostro ministero dell’Interno, l’installazione obbligatoria dello strumento di seconda generazione al 31 dicembre 2023, a prescindere se il veicolo sia impiegato in missioni nazionali o internazionali.
Rimaneva un dubbio: chi avesse installato dal 21 agosto al 31 dicembre 2023 un tachigrafo di prima generazione, invece che quello nuovo, dovrà comunque sostituirlo? Ed entro quando?
Adesso a questi interrogativi cerca di rispondere sempre Bruxelles. Nel corso dell’ultima riunione, la DG Move ha accolto le richieste di armonizzazione avanzate dagli Stati membri, e ha suggerito di dare un tempo abbastanza ampio, vale a dire fino al 18 agosto 2025.
A questo punto servirà che gli Stati si adeguino a tale indicazione. E quindi servirà un’altra puntata della serie.