Con una mossa a sorpresa, alla vigilia del giorno che deciderà il destino del governo, i ministri dell’economia Daniele Franco e della transizione ecologica Roberto Cingolani, hanno firmato ieri il decreto Interministeriale che proroga fino al 21 agosto le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti, ovvero un taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione. Lo sconto, introdotto nel marzo scorso per calmierare l’impennata dei prezzi energetici, è stato più volte prorogato: l’ultima volta per quasi un mese fino al 2 agosto.
Il provvidimento, lo ricordiamo, è stato colto più volte con disappunto dalle associazioni dell’autotrasporto. Tra le voci più critiche quella di Anita, secondo cui il settore non ne ha fin qui beneficiato non solo per il fatto che lo sconto è stato assorbito dall’aumento del prezzo del carburante, ma anche perché con la riduzione delle accise gli autotrasportatori sono stati contestualmente esclusi dal beneficio del rimborso delle accise stesse, riconosciuto alle sole imprese con veicoli di classe ambientale euro V ed Euro VI così da andare ad avvantaggiare le imprese con veicoli più inquinanti.