«Il sito è bloccato, sono le 15:11, qualcuno è riuscito ad accedervi?». È uno dei tanti nostri lettori che, attraverso la nostra pagina Instagram, ci ha scritto per segnalare il malfunzionamento della piattaforma che da ieri, 12 settembre, è stata aperta dall’Agenzia delle Dogane per presentare le richieste del credito d’imposta pari al 28% delle spese sostenute nel primo trimestre del 2022 per l’acquisto di carburante impiegato su mezzi di categoria Euro 5 o superiore.
Già nella prima mezz’ora di apertura della piattaforma, disponibile all’indirizzo www.creditoautotrasportatori.adm.gov.it, in molti hanno lamentato lunghi tempi di attesa e code «virtuali» estenuanti, oltre a mancanza di assistenza. Ricordiamo che il principio di funzionamento della piattaforma segue la logica del «click day»: i fondi sono concessi infatti in base all’ordine di presentazione delle domande.
Qualcuno ci ha inviato anche uno screenshot (qui in basso) mostrando un alert di errore che dice che «l’istanza non può essere presentata perché l’impresa non possiede i requisiti previsti dalla norma», pur essendo sicuro di aver inserito tutti i dati in maniera giusta e ovviamente di possedere i requisiti per soddisfare la domanda.
Di recente abbiamo dedicato proprio al tema credito di imposta sul gasolio un episodio della nostra serie video K44 Risponde. Ve lo riproponiamo qui di seguito.