Gli autisti di Autamarocchi presso l’interporto di Parma sono in agitazione. Lunedì 12 ottobre, nel corso dell’intera giornata, un gruppo di dipendenti della società di trasporto triestina con filiali un po’ lungo l’intera penisola, ha organizzato una manifestazione davanti ai cancelli della struttura di Fontevivo per protestare contro il licenziamento di un delegato sindacale. Sia gli autisti in stato di agitazione, sia il delegato allontanato sono aderenti al sindacato Si Cobas. La protesta, iniziata già alle prime luci dell’alba, non ha creato alcun problema di ordine pubblico, ma è servita, secondo quanto sostenuto dai manifestanti, a contestare come iniquo il licenziamento di un lavoratore che, stando alle loro parole, sarebbe stato determinato dalla sua attività sindacale.
Sulla pagina facebook dell’organizzazione sindacale si legge che, alla richiesta di reintegro del delegato, si unisce anche quella di altri autisti investiti dalla stessa sorte, la regolarità delle buste paga e l’applicazione del Contratto Collettivo logistica, trasporto merci e spedizioni.
A questo proposito ricordiamo che Si Cobas, insieme ad altre sigle sindacal,i ha indetto uno sciopero nazionale della logistica per il prossimo venerdì 23 ottobre, finalizzato proprio alla ripresa delle trattative (interrotte per tutto il periodo del lockdown) per il rinnovo del contratto collettivo di settore scaduto lo scorso dicembre.
RETTIFICA | Lo sciopero all’interporto di Parma non aveva nulla a che fare con Autamarocchi