«Le prime testimonianze dai territori parlano di alta adesione allo sciopero in atto. È un segnale chiaro: le lavoratrici e i lavoratori dell’autotrasporto merci e della logistica chiedono ad alta voce il rinnovo del contratto collettivo nazionale». Lo afferma il Segretario generale della Fit-Cisl Salvatore Pellecchia in merito allo sciopero in corso, indetto insieme a Filt-Cgil e Uiltrasporti nel settore del trasporto delle merci, della logistica e delle spedizioni per la giornata di oggi e domani.
«Le lavoratrici e i lavoratori di questo settore – prosegue Pellecchia – sono stanchi ed esasperati, come testimoniato dai tanti presidi in corso in tutta Italia di fronte ai principali hub, magazzini, interporti e varchi portuali e prefetture. Sono numerose anche le adesioni di corrieri che come gli autisti di camion e tutti i lavoratori della logistica nei magazzini in questo periodo segnato dalla pandemia sono stati definiti essenziali».
Pellecchia punta poi l’indice contro le associazioni datoriali, definendo scandaloso il fatto che «»abbiano fatto arenare il tavolo per il rinnovo del contratto di settore», dimenticandosi «degli enormi sacrifici che i lavoratori del settore hanno dovuto compiere per continuare a garantire il flusso di merci, a partire da quelle essenziali e persino nei mesi più duri del lockdonw».
Lo sciopero proseguirà pure il 30 marzo, anche se il segretario Fit-Cisl avverte che potrebbe continuare se non saranno soddisfatte due condizioni: «risposte salariali e normative adeguate ai lavori svolti» e «un rinnovo che veda la firma del maggior numero di associazioni datoriali a difesa dell’unicità del contratto».