Arriva dal Governo un po’ di ossigeno per le aziende del trasporto merci su strada che utilizzano mezzi ecologici alimentati a gas liquefatto (LNG), duramente colpite dall’aumento del prezzo dei carburanti.
Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, di concerto con i ministeri della Transizione Ecologica e dell’Economia e delle Finanze, infatti, ha firmato un decreto che stabilisce criteri e modalità di erogazione di 25 milioni di euro per il contenimento dei costi suppletivi, in attuazione del decreto legge n. 17/2022 (convertito in legge n.34/2022).
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute, al netto dell’Iva, dal primo febbraio 2022 e per tutto l’anno in corso, per l’acquisto di gas naturale liquefatto utilizzato nella trazione dei mezzi, comprovato dalle relative fatture d’acquisto.
Il contributo non potrà però superare il 30% dei costi ammissibili stabiliti dalla Commissione europea, calcolati sulla base dell’aumento dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica collegato alla guerra russo-ucraina.
Secondo il decreto, beneficiarie del credito di imposta sono le imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia, iscritte al Registro Elettronico Nazionale (REN). La richiesta per usufruire dell’agevolazione dovrà essere presentata attraverso la piattaforma informatica realizzata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e l’erogazione del contributo avverrà dopo l’autorizzazione della Commissione europea.