Con la pubblicazione in G.U. n. 209, del 7 settembre 2012, il decreto interministeriale del 29 Agosto 2012 introduce le norme minime relative a sanzioni e provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare.
Il decreto permette di sanare l’irregolarità presentando, in modalità informatica, una dichiarazione di emersione a partire dalle ore 8.00 del 15 settembre scorso alle ore 24 del prossimo 15 ottobre, allo Sportello Unico per l’immigrazione presso la Prefettura competente per il luogo ove si svolge il rapporto di lavoro.
L’accesso al sistema via web consente la compilazione e la spedizione telematica della dichiarazione di emersione, previa registrazione dell’utente sull’apposita pagina disponibile all’indirizzo www.interno.gov.it .
In particolare, la dichiarazione di emersione può essere presentata soltanto per quei lavoratori extracomunitari occupati irregolarmente da almeno tre mesi alla data del 9 agosto scorso e che continuano a essere impiegati al momento di effettuare la predetta dichiarazione, presenti ininterrottamente in Italia alla data del 31 Dicembre 2011.
La dichiarazione di emersione deve essere presentata previo pagamento di un contributo forfetario di mille euro per ciascun lavoratore attraverso il modello di pagamento “F24 Versamenti con elementi identificativi”. È richiesto inoltre un reddito imponibile o un fatturato risultante dall’ultima dichiarazione dei redditi o dal bilancio di esercizio, non inferiore a 30 mila euro annui.
Per maggiori informazioni e approfondimenti: www.integrazionemigranti.gov.it.