L’ipotesi di distribuire il lavoro settimanale su sole quattro giornate è un’idea che sta circolando da un po’ nel mondo lavorativo. Mentre nel nostro Paese ci sono progetti in divenire, all’estero esistono già esempi concreti, come nel Regno Unito dove una sperimentazione della ONG 4 Day week global, assieme al think tank Autonomy e alle università di Cambridge, Oxford e Boston, ha coinvolto ben 3.300 lavoratori e 70 aziende.
Tuttavia nel settore del trasporto e della logistica non c’erano state finora esperienze in questo senso. A colmare il gap ci ha pensato Cargo Truck Direct, una società tedesca di Düsseldorf fondata nel 2011, che si occupa di servizi di trasporto stradale, anche espresso, legati agli aeroporti. Si tratta del primo caso di applicazione della settimana lavorativa di quattro giorni per quanto riguarda la filiera logistica tedesca.
La sperimentazione, avviata a inizio anno da Cargo Truck Direct con tutti i suoi 30 dipendenti, prevede 40 ore di lavoro alla settimana (invece delle normali 45) distribuite su quattro giorni, a parità di retribuzione per tutti i reparti. È stata finora avviata una fase sperimentale di otto settimane che dovrà verificare se questa soluzione sarà sostenibile economicamente da parte dell’azienda e ovviamente se risulterà gradita ai lavoratori. Alla fine del test si deciderà se continuare o tornare al sistema convenzionale. I primi riscontri da parte dei dipendenti risultano comunque molto positivi.
«Il nostro obiettivo è quello di aumentare la produttività e ridurre le assenze per malattia, offrendo contemporaneamente più tempo ai nostri dipendenti – ha spiegato il fondatore e amministratore delegato di CTD, Andreas Hohnke – Non è stato facile pianificare i tempi di lavoro e la reperibilità dei nostri addetti per non creare disagi ai clienti, ma siamo soddisfatti del risultato».
Con la settimana lavorativa cortissima, il lavoro logistico dovrebbe anche avere una maggiore forza di attrazione e aiutare così a superare l’attuale difficoltà di reclutamento del personale.