Ci sono tanti camionisti stanchi di essere tali, perché con questa professione faticano tanto e guadagnano poco. C’è invece qualcuno che non è camionista, ma che si finge tale, in modo truffaldino, per ottenere indebiti vantaggi. È accaduto domenica sera, in un deposito frigorifero di alimenti surgelati a Latina Scalo.
Un uomo si è presentato con il suo trattore e ha detto alle guardie giurate che doveva caricare delle merce. Le guardie gli hanno creduto e cosìlo hanno fatto entrare nel magazzino, gli hanno fatto agganciare il semirimorchio già riempito di surgelati e poi lo hanno salutato mentre se ne andava via con un quantitativo di merce del valore di circa 150 mila. Insomma, è stato sufficiente dire «sono l’autista venuto a caricare» e dall’altra parte gli hanno aperto tutti i cancelli.
Peraltro, in questo modo l’uomo ha ottenuto anche un discreto vantaggio temporale, in quanto nessuno ha denunciato il furto fino a quando i supermercati destinatari della merce l’indomani si sono lamentati di non aver ricevuto nulla. A quel punto è scattata la ricerca del carico trafugato, ma nel frattempo il finto camionista si era dileguato.
Considerazione finale: sarà stato anche finto come autista, ma una qualche capacità alla guida ce l’aveva e l’ha dimostrata, muovendosi agevolmente anche dopo aver agganciato il semirimorchio frigo al trattore. Che magari, in una vita precedente, avesse maturato esperienza nel condurre i camion?