La Regione Lazio ha dato il suo ok a DHL Global Forwarding che ora può stoccare prodotti farmaceutici presso la sua nuova sede di Fiumicino (Roma). L’autorizzazione è arrivata dopo una serie di controlli di sicurezza e adeguamento alle normative, che hanno consentito l’utilizzo del deposito anche come stock per medicinali prima della loro distribuzione.
La logistica di un deposito farmaceutico è particolarmente complessa e articolata, richiede elevati standard qualitativi richiesti, personale addetto qualificato per la corretta conservazione dei farmaci e il mantenimento della cold supply-chain per garantire che il prodotto consegnato mantenga la sua qualità e integrità all’interno della filiera farmaceutica durante sia lo stoccaggio sia il trasporto.
La nuova sede, che si sviluppa su un’area di 5522 mq, risponde a tutti i requisiti di compliance richiesti da Regione, ASL e ministero della Sanità per l’autorizzazione a deposito farmaceutico. Il magazzino è dotato di due celle a temperatura controllata, una a 15°-25° e l’altra a 2°-8° C. Tutte le attrezzature sono calibrate, l’area adeguatamente controllata.
Inoltre, come richiesto dall’atto di autorizzazione, la persona responsabile della sede è una figura professionale qualificata con laurea specialistica in Farmacia o Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, gestisce i rapporti con l’Agenzia Italiana del Farmaco AIFA, ASL e altri enti, oltre ad assicurare il rispetto delle norme di buona fabbricazione GMP in Officina farmaceutica, garantire la corretta documentazione delle operazioni eseguite durante i processi di lavorazione, rilasciare i lotti di prodotto lavorati, gestire eventuali richiami, reclami e non conformità.
«Nella nostra sede smistiamo e rispediamo merce di tutti i tipi – spiega Francesca Montanaro, Responsible Person Process& Quality Compliance Manager di DHL Global Forwarding – con l’autorizzazione a deposito farmaceutico siamo ora in grado di offrire ai clienti un valore aggiunto e molti vantaggi in termini di semplificazione della gestione della merce. Non tutti infatti sono abilitati allo stoccaggio dei medicinali, tenendo conto delle particolari e specifiche norme in questo ambito. Si tratta di un traguardo importante per il Gruppo, in termini di vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza».