Approvazioni all’unanimità sia del bilancio 2012 di Interporto Padova spa sia della fusione per incorporazione della controllata Padova Container Service srl.
Il bilancio (relativo alle attività immobiliari, di gestione logistica e MTO, oltre alla gestione del terminal container operata da Padova Container Service) si chiude con un utile di esercizio ante imposte di 1,41 milioni di euro e un risultato netto di 318 mila euro, a fronte di ricavi pari a 30,9 milioni.
La fusione per incorporazione di Padova Container Service in Interporto Padova Spa (acquisita a inizio anno acquistando il 34,5% in capo a Cemat con l’obiettivo di arrivare alla fusione per incorporazione entro i primi 6 mesi del 2013) è un’operazione che permette notevoli e immediati risparmio sui costi di gestione. Il nuovo assetto infatti porta alla riduzione degli organi di amministrazione, al contenimento delle spese amministrative e di gestione societaria.
“Il 2012 è stato un anno fortemente segnato dalle perduranti difficoltà dell’economia – spiega il Presidente di Interporto Spa Sergio Giordani – che hanno avuto come conseguenza anche interventi legislativi il cui effetto ha pesato sulla nostra gestione. Nonostante questo abbiamo continuato con immutato impegno i processi di riorganizzazione della struttura e della gestione aziendale. Nel settore Immobiliare Logistico abbiamo confermato l’ottimo livello di occupazione dei nostri spazi, stabilmente su quote del 95%, mentre nelle attività intermodali, il nostro Terminal ha visto un aumento del traffico del 26% rispetto al 2011, e questi primi quattro mesi del 2013 segnano, un ulteriore incremento del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”.
Interporto Padova: approvati bilancio 2012 e definita fusione con Padova Container Service
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