I 24 milioni per gli investimenti sono stati utilizzati per il rinnovo del parco,sia di veicoli sia di rimorchi e semirimorchi, sia di materiali per l’intermodalità, sia strumenti di controllo elettronico che registrano l’attività del veicolo per incrementare la sicurezza. In più si possono finanziare anche progetti aggregativi. Per essere pienamente in vigore il decreto che contiene queste misure deve essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Nel frattempo vediamo i dettagli.
Interventifinanziati
Il decreto precisa che si può usufruire degli incentivi per:
–acquisire veicoli nuovi euro 6 (anche tramite locazione finanziaria) aventimassa complessiva pari o superiore a 11,5 ton. In ogni caso i veicoli vannoacquistati in Italia (non è possibile cioè acquisirli all’estero e poiimmatricolarli nel nostro paese) entro il 31 dicembre 2013;
–acquisire rimorchi e semirimorchi (anche tramite locazione finanziaria) contelaio attrezzato per trasporto container o casse mobili. Viene richiesta la contestuale radiazione di veicolo con più di 10 anni di vita, purché quello nuovo sia dotato di controlloelettronico di stabilità;
–acquisire (anche tramite locazionefinanziaria) beni capitali destinati al trasporto intermodale (strada-mare estrada-ferrovia) come container e casse mobili, dispositivi di movimentazione esollevamento delle merci (quelli cioè per trasferire le UTI nei terminalintermodali, su autocarri e vagoni ferroviari);
-realizzazione, anche in forma aggregata, di progetti di investimenti per l’ammodernamentotecnologico delle dotazioni capitali finalizzati al raggiungimento di maggiorilivelli di sicurezza e migliori standard ambientali (per esempio meccanismielettronici che registrano l’attività del veicolo);
–aggregazione di imprese finalizzata ad accrescere la competitività del settore,ma nei limiti delle spese amministrative e notarili (anche se questa parte deldecreto pecca di un po’ di leggerezza e approssimazione nella scrittura).
Leimprese finanziabili
Ibeneficiari delle risorse sono le imprese di autotrasporto attive in Italia ein regola con l’iscrizione al Registro Elettronico nazionale e all’Albo dell’autotrasportoper conto terzi.
Quanto èfinanziabile
Rispettoall’acquisto dei veicoli euro 6 l’importo finanziato è di 7.000 euro, “calcolatonella misura di circa il 60% del valore del sovra-costo rispetto allaproduzione di veicoli euro 5.
Per glialtri interventi l’aiuto consiste in generale in un 20% dell’intero costo diacquisizione. Anche se rispetto ai semirimorchi dotati di controllo elettronicodi stabilità il contributo sale al 25% del costo.
Tuttequeste percentuali però vengono aumentate di un 10% se a fare richiesta diaiuto è una piccola e media impresa, vale a dire quelle che occupano meno di250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro e/o il cuitotale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro.
Esiste untetto: l’importo massimo finanziabile per singola impresa non può superare l’1,5%del contributo totale stanziato rispetto all’acquisto dei veicoli e il 2,5% pergli altri interventi.
Quando ecome proporre domanda
La domanda,tramite raccomandata o a mano, va presentata utilizzando il modulo allegato aldecreto a partire dalla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficialeed entro il termine del 31 gennaio 2014 al ministero delle Infrastrutture eTrasporti – Direzione Generale per il trasporto stradale e per l’intermodalità –via Giuseppe Caraci 36 – 00157 Roma.
Insiemealle domande vanno presentate le fatture che comprovano l’acquisto (nel caso diveicoli anche la targa o il numero di protocollo rilasciato dallamotorizzazione) o la locazione di veicoli o copia dell’atto di aggregazione dacui risulti la finalità perseguita e i costi sostenuti.
In caso diacquisti dilazionati si possono presentare più domande. In tal caso per quellesuccessive si può utilizzare un modello semplificato, sempre allegato aldecreto.
Valutazionee concessione
Delledomande giunte verrà stilata una graduatoria da parte di una Commissionenominata con decreto dirigenziale nell’ambito del ministero.
Allegati
Per scaricare il decreto con i modelli di domanda clicca qui