È sempre più difficile districarsi tra i diversi tipi di sostegno all’acquisto di nuovi camion. Un po’ perché manca un programma chiaro di sostegni costanti e graduati nel tempo. Un po’ perché si tende a far confusione nella giunga di norme che riguardano veicoli elettrici, più o meno ibridi, rottamazioni e livelli di finanziamento, carburanti fossili e biocarburanti, ministeri eroganti e tempi di erogazione. Un po’ anche perché nel 2023 si è ridotto il flusso delle misure per incoraggiare il rinnovo del parco e sostenere la transizione green del settore dell’autotrasporto. Ma per quale motivo? Come si è arrivati a questo scenario di budget ridotto? Perché manca un mercato di camion elettrici e come si fa a imboccare la salatissima via dell’elettromobilità? E ancora: a quanto ammontano i finanziamenti ad oggi disponibili e cosa accade invece all’estero?
A queste e altre domande risponde il nuovo numero di Uomini e Trasporti, in distribuzione in questi giorni e già consultabile sul sito www.uominietrasporti.it, con un’inchiesta che fa il punto sulle misure finanziare stanziate per il rinnovo del parco veicoli, sulle criticità di una programmazione che non incoraggia realmente chi vuole essere sostenibile ad avvicinarsi agli incentivi, sulle contraddizioni di un sistema che avrebbe come obiettivo quello di condurre alla «decarbonizzazione» del settore, ma che nei fatti fa fatica a trovare una giustificazione al perché ancora oggi, ad esempio, i contributi per l’acquisto di un camion LNG, alimentato con combustibile fossile, siano pari a quelli destinati all’acquisto di un veicolo elettrico a emissioni zero.
Oltre a mettere in fila i dati e a provare a fornire risposte, l’inchiesta contiene anche le opinioni e le testimonianze di Patrizio Ricci, presidente Cna-Fita, Alessandro Peron, segretario generale di Fiap, Claudio Donati, segretario generale Assotir, Paolo Starace, presidente della Sezione V.I. di Unrae, Massimo Artusi, Vice presidente Federauto Trucks&van.
Ma non è finita qui. Nel ricco numero di febbraio anche un approfondimento sugli stanziamenti a favore dell’autotrasporto per mitigare gli effetti del carburante (con un’intervista a Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia) e sull’aumento dei prezzi su cui incide anche la scarsa offerta di prodotti petroliferi raffinati (con le dichiarazioni di Claudio Spinaci, presidente Unem).
In evidenza anche il prodotto, con non una ma ben due prove su strada realizzate dall’autista e nostra test driver Laura Broglio, che ha provato per noi l’Iveco S-Way 490 e la nuova gamma DAF XD. Completano il numero le novità pesanti, un focus sulle tendenze di mercato, le ultime dal mondo degli allestimenti e degli pneumatici e le nostre consuete rubriche. A proposito di rubriche, vi segnaliamo il debutto di «La tesi di Laura», la nuova rubrica mensile di Laura Broglio che racconta di volta in volta, in modo originale e coinvolgente, suggestioni e storie di vita dal mondo dell’autotrasporto, soffermandosi e interrogandosi sugli aspetti più profondi della professione.
La rivista è consultabile all’indirizzo https://www.uominietrasporti.it/rivista/ (accesso riservato agli abbonati).
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