Il premio Inail può essere pagato non soltanto in un’unica rata, ma anche frazionato in quattro rate dello stesso importo. Ognuna però va integrato con un tasso di interesse che lo scorso 20 gennaio la stessa Inail (nota n. 421) ha quantificato in un 3,61%.
Nei 400 milioni per il settore, però, ci sono anche dei fondi (91 milioni) destinati proprio a finanziare la riduzione di tali premi. La spendibilità concreta è subordinata a un iter burocratico che coinvolge, oltre all’Inail, anche i ministeri dei Trasporti e del Lavoro. A oggi appare alquanto improbabile che tale iter sia ultimato entro il 16 febbraio, termine ultimo previsto per la prima rata (le successive sono 16 maggio, 16 agosto e 16 novembre, con coefficienti 0,0089014, 0,0180005, 0,0270997). Ragion per cui potrebbe essere probabile uno slittamento in avanti, come già avvenuto lo scorso anno.
Rimane però valido il termine per la presentazione della dichiarazione delle retribuzioni che è sempre il 16 febbraio (16 marzo per le imprese che si avvalgono delle modalità telematiche).
Inail: quando e con quali interessi pagare i premi
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