Dopo il Portogallo, anche la Spagna proibisce agli autisti di caricare e scaricare le merce. A partire dallo scorso 2 settembre, infatti, è entrata in vigore una nuova legge – istituita con il decreto regio 14/2022 del 1 agosto – che istituisce che i camionisti non possono più eseguire le operazioni di carico e scarico merce. La misura vale per tutti i conducenti di autocarri di oltre 7,5 tonnellate, siano essi dipendenti, lavoratori autonomi o appartenenti a società estere operanti in Spagna. Le sanzioni per chi non rispetta tale divieto variano da 4.000 a 6.000 euro.
Esistono tuttavia alcune eccezioni. Chi si occupa di trasporto in alcuni settori particolari – i traslochi, i trasporti con cisterne o quelli con bisarca, le gru, le consegne di pacchi – i conducenti potranno continuare a svolgere le operazioni di carico/scarico, anche se in questi casi l’azienda di autotrasporto deve corrispondere all’autista una remunerazione distinta rispetto alla guida.
L’associazione dei trasporti spagnola Fenadismer ha ricordato inoltre che, unitamente alla sanzione, il mancato rispetto del nuovo divieto ha importanti ripercussioni e conseguenze per il titolare del centro di carico e scarico non solo in termini di prevenzione dei rischi professionali, ma anche in ambito penale, nel caso in cui un incidente sia causato dall’autista che svolge tali mansioni nonostante il divieto.