La Consulta per l’autotrasporto e per la logistica deve continuare a operare. Questo il parere espresso il 19 luglio scorso dalla VIII Commissione del Senato, presieduta dal senatore Luigi Grillo, che ha respinto l’abolizione dell’organismo, presieduto da Bartolomeo Giachino, conseguente al contenuto del decreto legge sulla cosiddetta ”spending review”.
Nell’approvare il contenuto del testo non sono mancate le osservazioni proprio a salvaguardia dell’importante ruolo svolto dalla Consulta. Alcuni senatori hanno fatto presente che «prima di prospettare possibili riduzioni delle misure di sostegno nel settore dell’autotrasporto, la Commissione dovrebbe essere certa che le risorse attualmente disponibili siano sufficienti».
Tra le varie puntualizzazioni che hanno accompagnato il parere favorevole c’è proprio quella in cui si invita a valutare «l’opportunità di effettuare un approfondimento relativamente all’applicazione dell’art.12, comma 20, alla Consulta generale per l’autotrasporto e la logistica, in considerazione dell’importanza del ruolo da essa svolto».
Più voci rimarcano inoltre che «il trasporto merci dovrebbe essere orientato maggiormente verso la ferrovia» ma «che i primi a non volere il trasferimento dal trasporto stradale a quello ferroviario sono le Ferrovie dello Stato».
Infine la Commissione ha osservato che «è necessario disporre la cancellazione dall’Albo degli autotrasportatori delle imprese fittizie che non dispongono di veicoli e di personale».
Il Senato salva la Consulta
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