TTS Italia, l’Associazione Nazionale per la Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, ha organizzato un convegno svoltosi ieri a Roma presso l’Auditorium dell’Ara Pacis che voleva essere un momento di verifica, sull’impatto delle nuove tecnologie applicate alla sicurezza dei trasporti in vista del recepimento in Italia della Direttiva europea sugli ITS (Intelligent Transport Systems).
Il recepimento della Direttiva, previsto entro il 27 Febbraio 2012, rappresenta un passaggio fondamentale nell’evoluzione degli ITS nel nostro Paese, nonché un’opportunità unica per definire una strategia coordinata e condivisa per lo sviluppo di questo settore.
Nel corso del convegno sono state approfondite tematiche dall’introduzione in Italia del servizio eCall, all’uso consapevole dei dispositivi di sicurezza a bordo dei veicoli, allo sviluppo di un servizio di informazione e prenotazione in aree di parcheggio sicure per automezzi pesanti.
I furti di veicoli e merci rappresentano un grosso problema per il settore, nasce così l’idea dei ‘parcheggi intelligenti’ ma ancora non esistono normative a livello europeo ed è in valutazione l’idea di standardizzare il livello di sicurezza nelle aree di sosta.
Nel suo intervento, il ministro dei Trasporti Altero Matteoli ha ribadito che l’obiettivo finale è di zero morti sulle strade e per raggiungerlo bisogna utilizzare ogni mezzo, a partire proprio dalle applicazioni ITS.
“Il ruolo degli ITS è riconosciuto anche dall’Europa – ha affermato Matteoli – e con questo Piano in via di elaborazione siamo in grado di dare una cornice strutturale e coerente a tutte le modalità di trasporto. Abbiamo in questo momento l’obbligo e il dovere di servirci delle nuove tecnologie per migliorare la sicurezza sulle strade.”
A breve Il Cciss, la struttura di coordinamento ministeriale per la gestione della infomobilità, lancerà un’applicazione per Smartphone (sia Iphone, sia Android) che consentirà agli utenti non solo di ricevere informazioni sul traffico, ma anche di trasmetterle automaticamente. Le informazioni ricevute saranno elaborate dal sistema centrale del Cciss insieme a quelle provenienti dalle fonti tradizionali per fornire un servizio ancora più puntuale e tempestivo.
Il Tutor, infine, potrebbe presto essere interfacciato alle banche dati di assicurazioni e motorizzazione. In questo modo, come ha sottolineato Roberto Sgalla direttore della Polizia Stradale, sarà possibile fare una verifica completa del veicolo non solo dal punto di vista assicurativo ma anche per quanto riguarda la validità della revisione.
Il DG per la sicurezza stradale del ministero dei Trasporti Sergio Dondolini ha concluso affermando che l’Italia ha sfiorato l’obiettivo europeo della riduzione del 50% delle vittime della strada nel decennio 2000/2010 fermandosi a quota -45%.
Il ruolo degli ITS per la sicurezza stradale
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