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Il ruggito dei camion diesel: oltre il 96% di quota di mercato nel 2022

Nonostante i tentativi dell’Ue di accelerarne l’uscita di scena, il diesel in Europa è ancora duro a morire. Gli ultimi dati diffusi dall’Acea certificano come l’anno scorso i mezzi pesanti immatricolati a gasolio siano stati 274.058, con una crescita del +3,7% sul 2021 e una quota di mercato addirittura in rialzo: dal 95,9% al 96,6%. Al contrario, i camion elettrici stentano a decollare, con una rappresentanza che non arriva all’1%

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Il mercato europeo dei veicoli industriali ha avviato ormai il suo programma di elettrificazione, che procede, però, a ritmo ridotto. Gli ultimi dati diffusi dall’Acea (Associazione dei Costruttori automobilistici europei) mostrano infatti come sia ancora il diesel a tenere alta la testa, nonostante un certo battage politico che lo vorrebbe progressivamente fuori dai giochi nel giro dei prossimi anni. Con l’elettrico che fa fatica a conquistare fette di mercato.

Il ruggito del diesel

I numeri parlano da soli: nel 2022 i nuovi camion diesel immatricolati nell’Ue (con massa totale maggiore o uguale a 16 ton) hanno continuato a crescere segnando un +3,7%. In totale sono state vendute 274.058 unità, con Spagna e Italia a fare la parte del leone tra i principali quattro mercati chiave (+11,6% e +4,6% rispettivamente), mentre Francia e Germania hanno subito perdite (-3% e -2,4%).

Restando in tema di motori endotermici, calano invece i camion alimentati a benzina che ormai stanno sparendo dal mercato. L’anno scorso ne sono state vendute appena 157 unità in tutta l’Ue (-17,4% rispetto al 2021).

L’andamento (troppo lento) dell’elettrico

E l’elettrico? Appena 1.656 unità vendute, di cui la metà in Germania (829 unità). Il balzo rispetto al 2021 è comunque positivo (+32,8% rispetto ai 1.247 camion elettrici immatricolati nell’anno precedente), ma parliamo comunque di una fetta di mercato risicata che raggiunge appena lo 0,6% nel 2022 (contro lo 0,5% del 2021).

Venendo infine alla restante parte delle motorizzazioni alternative, non vanno di certo meglio i camion ibridi. Ne sono state vendute appena 47 unità, con addirittura una diminuzione del 16,1%. E anche le motorizzazioni a gas naturale, gpl e biocarburanti sono in calo, arrivando a rappresentare il 2,8% del mercato totale (dal 3,6% del 2021).

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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