Sul sito del ministero dei Trasporti sono stati pubblicati i dati relativi al “Costo chilometrico medio relativo al consumo di gasolio delle imprese di autotrasporto per conto terzi”, riferiti a luglio 2011, che propongono un’incidenza del gasolio superiore a quella registrata a giugno. La causa di questo aumento è presto detta: l’aumento delle accise dai precedenti 430,30 euro ogni mille litri di gasolio, agli attuali 468,15 euro sempre ogni mille litri. In ogni caso è previsto che tale incremento potrà essere interamente recuperato per le imprese di autotrasporto.
Ricordiamo che per i veicoli di massa complessiva pari o superiore alle 26 tonnellate e per quelli di massa complessiva inferiore alle 26 tonnellate e superiore alle 7,5 t, i dati relativi al prezzo del gasolio sono stati depurati dell’Iva e dello sconto sull’accisa.
Altro promemoria importante: siccome l’Osservatorio non ha ancora definito i propri costi minimi di esercizio, queste tabelle – che svolgono un ruolo di supplenza – si applicano non soltanto ai contratti di trasporto verbali ma pure a quelli scritti.