L’interscambio commerciale tra Italia e Belgio ammonta a circa 40 miliardi di euro. Quindi, c’è tanta merce italiana che viene trasportata verso Nord e tanta belga che parte in direzione sud. Ed è proprio per intercettare la continua crescita della domanda dei trasporti lungo questa direttrice che Gts Rail ha deciso di avviare un nuovo collegamento tra i due Paesi, nello specifico tra Bari e il porto di Zeebrugge (nel 2021 fusosi con il porto di Anversa).
La compagnia intermodale ferroviaria ha infatti annunciato che a breve entrerà in servizio il nuovo treno «2SeasTrain», che collegherà le due destinazioni in andata e ritorno viaggiando per oltre 2.000 km in sole 48 ore. Si tratta, al momento, del servizio intermodale/ferroviario con la percorrenza più lunga in Europa e che, secondo le intenzioni del gruppo pugliese, potrà fare la differenza per molte imprese del sud.
Il servizio partirà effettivamente dall’11 ottobre prossimo con un giro a settimana per passare a tre, già programmati, da inizio dicembre. In questo modo i collegamenti per Zeebrugge arriveranno complessivamente a 13 giri a settimana, inclusi i 7 da Piacenza e i 3 da Bologna. A regime, da gennaio 2023, la società stima che, grazie all’impiego del treno, saranno «tagliati» oltre 5 milioni di chilometri annui percorsi dai camion sulle strade, con un conseguente e importante risparmio in termini di emissioni inquinanti. In Italia la trazione ferroviaria verrà realizzata dalla stessa Gts Rail, mentre dal confine la prosecuzione è affidata alla svizzera BLS, partners storico di GTS.
Ogni treno porterà 32 unità di trasporto intermodale e, come per tutto il network Gts, ospiterà container 45’ di proprietà per il door2door (gestione del primo e dell’ultimo miglio inclusi). Ma sarà anche disponibile per terzi proprietari di UTI (unità di trasporto intermodale) di qualsiasi tipologia.